Ormai manca poco all’inizio dei mondiali 2018 e tutti gli appassionati di calcio e gli addetti ai lavori sono in fibrillazione, per quella che è sicuramente la manifestazione calcistica più attesa da tutto il mondo. I tifosi italiani saranno sicuramente un pò tristi perchè dopo tanti anni mancherà la nostra nazionale dal mondiale ed è un peccato perchè questo torneo rappresenta un momento di aggregazione importante per tutti gli sportivi.
Ma a prescindere dal legittimo tifo gli appassionati di calcio potranno godersi le gesta di tanti campioni e oggi vogliamo concentrare le nostre attenzioni sulle squadre sudamericane, che sono sempre una fonte di grande interesse considerando i tanti talenti che giocano specialmente nelle squadre più forti.
In questo articolo vogliamo concentrarci sulle squadre favorite, che siamo sicuri che animeranno i pronostici mondiali.
Il Brasile e l’incognita Neymar
Quando il ct del Brasile ha diramato le convocazioni la prima considerazione instintiva che hanno fatto un pò tutti è stata:dipende tutto da Neymar e dal recupero del suo infortunio al piede, che lo ha tenuto fuori nei mesi più importanti della stagione con la sua nuova squadra, il Psg.
Di sicuro il team brasiliano ha altri campioni nella sua rosa, anche se sono rimasti fuori dai giochi gli ottimi Allan del Napoli e Alex Sandro della Juventus. Infatti tra i 23 scelti ci sono giocatori del calibro di Coutinho del Barcellona, che non ha vissuto una grande stagione, di Douglas Costa, di Firmino e di Gabriel Jesus, per quanto riguarda il settore offensivo.
Ma anche il settore difensivo può contare su giocatori del portiere della Roma Allison e sul difensore e capitano Thiago Silva, ma è chiaro che l ‘unico in grado di fare la differenza è sicuramente Neymar.
Ma come ben sappiamo il rendimento dopo un infortunio del genere è sempre un’incognita: i tifosi del Brasile si augurano che Neymar faccia un grande mondiale per riscattare la delusione del 2014.
L’Argentina e le motivazioni di Messi
L’altra possibile protagonista tra le squadre sudamericane è sicuramente l’Argentina del grande Leo Messi. Le convocazioni del ct Sampaoli hanno suscitato un pò di dubbi e di polemiche tra gli addetti ai lavori, soprattutto per l’assenza di Icardi, che nonostante ha segnato 29 goal e portato l’Inter in Champions League, è stato scartato a favore di Aguero e Higuain.
Il Ct ha voluto scegliere Dybala come vice Messi e come punte ha preferito Aguero e Higuain per la loro duttilità e capacità di integrarsi con i compagni a livello tattico.
Ma è chiaro che molte delle possibilità di successo sono legate all’ispirazione del fuoriclasse del Barcellona, che vuole vincere la sua prima competizione importante con la sua nazionale.
Inoltre fare bene per lui significherebbe scavalcare nella corsa al Pallone d’Oro Ronaldo, ma nelle interviste si è mostrato sereno, tranquillo e pronto a dimostrare il suo immenso valore,come spesso ha fatto, e non sembra soffrire per la pressione e le aspettative della sua patria.
Outsider sudamericane
Tra le squadre che potrebbero essere le outsider tra le sudamericane abbiamo scelto senza esitazioni la Colombia e l’Uruguay. I motivi sono semplici: la grande esperienza internazionale e il talento individuale di alcuni dei convocati.
Parlando della Colombia spiccano il talento, la classe e la rapidità di Jamie Rodriguez, Cuadrado, il senso del goal, la potenza fisica degli attaccanti Muriel, Bacca, Falcao e Zapata e infine la bravura tattica dei difensori Zapata del Milan e Murillo, ex Inter.
L’Uruguay invece punta con decisione su una delle coppie di attaccanti più forti e ben integrate del mondiale e cioè Cavani e Suarez, che giocano in un ruolo simile nei loro club, ma che in nazionale si trovano a meraviglia e che con le loro giocate e i loro goal possono fare sognare i loro tifosi.
